Il titolo di questa scultura può essere letto come come una forma di preghiera oppure, al contrario, come un’imprecazione, verso quel qualcosa di indefinito che sta sopra di noi (cielo, Dio o fato).
L’interpretazione duale del titolo è di per sé collegata anche alla composizione stessa, una nuvola che sostiene un triangolo (forma base e simbolo del cielo stesso), il dialogo tra forma ed informe, tra apollineo e dionisiaco.